Stop ai “cassonetti intelligenti” – tante palanche buttate!

A Genova siamo bravissimi a dire “non ci sono i soldi” per fare qualsiasi progetto, ma quando c’è da buttarne nel cesso per delle belinate, le varie amministrazioni ne trovano sempre guarda un po’.

E questa ne è stata la dimostrazione.

Nella città con la TARI più cara d’Italia abbiamo deciso di accollarci (stando a quanto si legge dai giornali, per esempio QUI) una spesa di ben 30 MILIONI per installare dei belin di cassonetti intelligenti che tutto sono, fuorché furbi. Tra l’altro… dal 2022 Amiu ha installato solo 5400 contenitori su 26.000 previsti!

E mi direte voi: facile parlare ora col senno di poi. Giusto?

In realtà, per chi vive la città, sa bene che quando sono stati installati TUTTI abbiamo detto la stessa cosa: “mi pare un po’ una belinata  (questa la versione più educata).

Capienza inferiore. Tre ore per svuotarli (siete mai stati in coda dietro ad un camion della rumenta di quelli moderni? Fate prima a scendere e andare a piedi) e quel belin di pomello da schiacciare per farselo aprire da far diventare scemi. Lasciando perdere, poi, il sistema che avrebbe dovuto registrare con la tessera sanitaria quante volte avremmo usato i cassonetti… mai visto in funzione. Serviva a quello giusto? È passato così tanto che manco me lo ricordo.

30 milioni. Ve lo scrivo grande: TRENTA MILIONI.

Poi però, quando vi arriva la rata della Tari e la confrontate con quella delle altre regioni, non giratevi dall’altra parte tutti tristi.

Incazzatevi.
Incazzatevi forte.
Perché ne abbiamo tutte le ragioni del mondo.

Non posso che chiudere con un commento: RUMENTE!