LEGGI BENE TUTTO PER CAPIRE DI CHE SI TRATTA.
Lezione serale #54 Relento “Perchè t’impari un po’ di parole cosi quando vieni a trovarci sai come interpretare..” Dopo un’infinità di vocaboli in cui il nostro dizionario del Frisoni, ci veniva in aiuto, sta volta vi tiro fuori una parola che, incredibilmente, non è presente.
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Definizione diz. etimologico del Prof. Toso: Relento, s.m. tanfo di muffa, odor di chiuso.
Avete presente quando per giorni non aprite camera vostra? Avete presente quando vengon giù due stisse d’ægua dopo una giornata di macaia? Avete presente quando salite sulla vostra mitica linea A.M.T (leggi qui la top 10), a fianco a voi appare una persona che non fa la doccia dall’estate 2013 o che non si cambia da tempo? Cos’hanno in comune tutte queste situazioni? Il TANFO! L’odore di chiuso, l’odore di umido e bagnato della pioggia oppure lo stantio dei vestiti o di una persona che non si lava da molto… Quello è il RELENTO! È una cosa abbastanza “specifica”, non vi sono altri significati, ma si tratta pur sempre di una parola usata ancora oggi! Un esempio? O sà de relento! | sto qui puzza!
Se vi sono riuscito a far capire quale odore intendo, saprete benissimo come ed in quali altre situazioni può essere usata. Non da confondere con l’odore de marsumme, o l’odore della rumenta!
Pronuncia: Relentu e non vi è nulla di particolare da aggiungere. Mi raccomando solo di aggiungere un pizzico di schifo nella vostra espressione facciale, così da aiutare il vostro interlocutore nel caso non conoscesse il vocabolo!
Curiosità: sempre rifacendoci al nostro fidato “Piccolo Dizionario Etimologico Ligure”, il termine deriva dal latino LENTUS nel significato originario di “appiccicoso”
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Se vedemmo zueni!
Dal dizionario Casaccia a mie mani il termine “relento” è così definito:
detto di farina, biade, legumi e sim. che, per esser stati lungo tempo rinchiusi,
acquistano un cattivo odore, e aggiungo io, forse anche un cattivo gusto.
Ricordo infatti che talvolta nella mia famiglia, subito dopo la guerra, si diceva:
“questo pan u sa de relento” significando così anche l’alterazione del gusto.
Nanni Perazzo, sampierdarenese DOC
dal Gismondi nuovo vocab.genovese/italiano
relento: tanfo di rinchiuso
esa star lì a l’à piggiòu o relento.
così x conferma da un altro dizionario,quindi la spiegazione è perfetta!
Grazie davvero per questa bella e arguta idea; simpaticamente posta e a mio avviso raffinata.
Rimpiango il mio dialetto, il milanese, che parlavo da bambino con mia nonna.
Vedere che ci sono persone come voi che invece lo parlano ancora, non solo mi fa piacere e vi dà tutta la mia stima, ma come detto sopra mi ricorda momenti felici.
Grazie. Davvero.
Con simpatia e ammirazione
Pietro
Grazie mille Pietro!