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Lezione serale #7 “Perchè t’impari un pò di parole cosi quando vieni a trovarci sai come interpretare..”figgieu

È scritto Figgieu nell’immagine, c’è un motivo è lo spiegherò alla fine. (cosi nessuno mugugna)
Figgeu: forse una delle prime parole che ricordo di aver “imparato”. Si scrive figgeu, si traduce e si utilizza in un’infinità di modi. La traduzione letterale è: bambino, figliolo , erroneamente anche “ragazzo” (Zueno). Il V.E.L è stato figgeu, è cresciuto figgeu ed è rimasto u figgeu che l’ea. Modi di utilizzo piu sentiti: a) con stupore, esclamando diventa quasi un sinonimo di belin! “Figgeu che scignurata!”, “belin che scignurata!” b) con stanchezza, come scocciato dall’evento in questione “oh figgeu basta pe piaxei” c) come semplice sostituzione dell’attuale “Raga”/“Ragazzi”, magari seguito da un “Anemmu”, abbreviato ‘nemmu. d) Ora forse meno usuale, l’esclamazione: “Bellu figgeu cao” usato sia in modo affettuoso, sia per prendere un pò in giro “ma bello figgeu cao che ambaradan!”



Per ogni Vero Esemplare Ligure, figgeu sarà sempre, assieme a Belin, quel tratto di genovesità che ci contraddistingue. Almeno una volta nella vita l’avrà usato, almeno una volta nella vita se lo sarà sentito dire. Il passo tra figgeu e zueno è veloce, ma quest’ultimo non avrà mai il peso e la duttilità del primo.

Alcune curiosità.

Ci sono varie versioni di scritture. Figeaux (accostabile molto alla fonetica, pronunciato con un po’ di francese ma sicuramente errato nella scrittura), Figgieu (con la “i” e credo sia la scrittura più vecchia. In casa possiedo un dizionario del 1857 che lo riporta scritto “Figgièu”) e Figgeu (il Frisoni lo scrive così ed è forse uno dei dizionari più moderni che abbiamo). Quindi a voi la scelta fra figgeu e figgieu, anche se per dirla tutta non cambia un belino, quindi è solo un pretesto per mugugnare.
Figgeu possiede un sacco di variazioni antiche, diffuse specialmente fra i paesini nelle alture. Una delle poche che conosco per certo è “Fuenti”, termine con cui venivano indicati i figgeu in quel di Bavari.

Se vedemmo zueni!