ATTENZIONE LEGGI BENE TUTTO PER CAPIRE DI CHE SI TRATTA.
Lezione serale #17 Mugugno “Perchè t’impari un pò di parole cosi quando vieni a trovarci sai come interpretare..”
mugugno
Sara una lezione un pò diversa dalle altre, quindi non mugugnate!
Dovete sapere che, spesso, la scelta delle parole che tratto vien dal momento in cui, casualmente, le dico… È incredibile come, dopo tutto questo tempo, mi sono accorto di non aver trattato proprio quella parola che mi ha portato qualche “soddisfazione”: Mugugno!
Foreste, permettimi un piccolo preambolo, doveroso, per inquadrarti al meglio “Mugugno”, al di fuori della parola in sé per sé.
Non è un semplice vocabolo. Se non sei ligure penso avrai difficoltà a capire quello che andrò a scrivere, proprio perché si tratta di un imprinting che viene sin da piccoli vivendo in una “famiglia di mare“. Il Mugugno è quel qualcosa di cui non possiamo fare a meno, una valvola di sfogo. È nel nostro inconscio, quasi non fossimo mai contenti di ciò che abbiamo, come se avessimo il bisogno di trovare sempre quel qualcosa che non va.
Avete presente i 7 nani? A quale potrebbe essere accostato un Ligure? So già quale state pensando, scontato…
Ovviamente in cuor nostro sappiamo che potremmo fare a meno di esprimere il nostro dissenso, però a noi piace così, oppure non ci rendiamo neanche conto di aver “mugugnato”!
Definizione Diz. Frisoni: Mugugno: brontolio, borbottio. Sordo brontolio di scontento.
Attenzione, fate mugugnare un attimo anche me: Il Mugugno non è l’essere arrabbiati, urlare, litigare e tutta quella roba da isterici. Noi Liguri siamo stanchi dentro, non abbiamo voglia di far casino, anzi “caciara!”. Il Mugugno è quella lamentela con toni pacati, continua ed incessante. Se usato bene, incessantemente, “al massimo delle sue potenzialità”, può essere assai peggio di una semplice “incazzatura” e può portare allo sfinimento stesso dell’interlocutore che lo subisce.
Si usa anche ironicamente… Pensiamo al buon Gilberto Govi (QUI le sue clip!) che ha fatto del Mugugno uno dei suoi cavalli di battaglia, insieme alla Gigia! Le lamentele con la moglie sono un esempio D.O.C.
Mugugno è quella condizione, talmente radicata nel Ligure, da non poter privarsene. A noi sta bene così, dunque Foreste, fattene una ragione…
Pronuncia: Parola d’uso anche nell’italiano comune, quindi alla portata di tutti. Posso giusto precisare che va pronunciato con u strette e tanta tanta “stanchezza”.

Curiosità: tanto tempo fa, i marinai genovesi potevano scegliere fra due opzioni di ingaggio: “senza mugugno” o “con diritto di mugugno”. Il primo era piu remunerativo mentre l’altro, invece, dava la libertà di lavorare brontolando su tutto ciò che faceva arrabbiare. La cosa più strana, data la proverbiale tirchieria dei genovesi, era che la maggior parte dei marinai sceglieva il secondo tipo di contratto.
“Sensa vin se navega, sensa mugugni no”

Concludendo, il Mugugno può farlo chiunque, pure un Foreste, ma non sarai come l’originale ligure…

Se vedemmo zueni!