Sul web trovi di tutto. Gente che scrive come fosse dei sardi di paese (piazzando ovunque delle U), gente che s’inventa simboli che non pensavi neanche esistessero e che ti chiedi dove siano sulla tastiera e gente che lo scrive come se lo stesse parlando con una dentiera, biascicando.

Facciamo chiarezza.

Innanzitutto partiamo con un punto importantissimo: IL GENOVESE (più in generale il Ligure) STA MORENDO. Pertanto dobbiamo rimboccarci le maniche, sempre se siate interessati, legger due info per aver un’idea generale di cosa sia il nostro “dialetto”, la nostra lingua e assimilare qualche rudimento su come scriverlo.

Quindi, se sei di quella corrente che “ahh ma non sai parlarlo, ne scriverlo, AHAHAHA SFIGATO“, ti invito a chiudere questa pagina e andarti a menare il belino, ed il tuo ego, sugli scogli della foce, possibilmente vicino al depuratore. 

Fatta questa breve, educata e doverosa parentesi, passiamo al sodo. 
Struttureremo questo articolo in DUE parti. La prima dove vi indicheremo brevi linee guida. La seconda dove vi linkeremo strumenti utilissimi, magari un po’ sconosciuti, per scrivere ed imparare il genovese.



LINEE GUIDA

Il Genovese, negli anni ha conosciuto tantissime etnie ed è formato da tantissimi rami linguistici (come sicuramente avrete già letto nelle oltre 70 lezioni serali!). Questa condizione in continuo mutamento, però, ha fatto si che non ci fosse UNA sola grammatica “ufficiale”. Ognuno l’ha scritta un po’ come voleva, per farvela in breve. Nei primi del Novecento i giornali genovesi adottavano una grammatica un po’, come dire… abbrettio! C’era coerenza nel loro modo di scrivere, ma ognuno adottava “linee guida” a se’ (molto simili fra loro).

In questo articolo vedremo le grammatiche attuali, presenti sul WEB! Non sono prese in analisi al momento alcune fonti cartacee, proprio perché voglio riferirmi ad un target d’età molto basso, dopo le continue richieste sull’ argomento!

Al momento, sul “panorama genovese” sono tre le grammatiche più facili da reperire. (parer mio.)
(Apritele dopo, se siete interessati, ma ora leggete fino alla fine!)

Grafia Ofiçiâ
Grafia Tradiçionâ
Grafia in U

La prima, è una grafia “inventata” intorno agli anni Settanta dal professor Franco Bampi e molto accessibile sull’Internet, come vedremo in seguito, la seconda è ben più strutturata e “storica”, ma di difficile reperimento per quanto riguarda il mondo del Web! La terza… beh è la lingua più intuitiva, semplice, vicina all’italiano, ma distante da quella più comunemente usata anticamente da chi lo parlava per davvero!



STRUMENTI PRINCIPALI SUL WEB

Passiamo dunque alle cose… interessanti e usufruibili sin da subito, se si vuol “giocare” senza prima doversi sciorbire ore di “teoria” (che no ghe n’a coæ nisciun!)

Questi i due principali “strumenti” veloci per poter dare una rapida occhiata. Passiamo poi a qualcosa di più “strutturato” e “pesante”, ma sicuramente più completo e potente.

Due chicche finali? 

Se vi siete letti tutti gli articoli qui citati, o la gran parte, avrete subito notato come molte volte la grammatica usata sia diversa anche fra queste fonti, ma mantengano comunque una “linea generale” comune. Bene: noi dobbiamo partire da questo. Dobbiamo ricominciare da un’infarinatura generale per, innanzitutto, scoprire se siamo realmente interessati e se la cosa ci cattura fin dall’inizio e, in caso positivo, proseguire con una conoscenza più approfondita. Conoscenza più approfondita? In base a quanto responso avrò nei prossimi giorni dopo la lettura di questo articolo, scriverò un’ulteriore pagina per i principali testi cartacei, le principali pubblicazioni, per iniziare a costruire buone fondamenta di Genovese 2.0 (chiamiamolo così!)

Se vedemmo zueni!