Lui a bordo del suo veicolo , loro a bordo della loro autostrage.
Lui, probabilmente succube di una delle poche code in autostrada (pensavo viaggiasse sempre in aereo, su una navicella spaziale, o sulla nuvola speedy)
Loro, come sempre, puntuali a rispondere quando posso dire belinate.
“Da 40 minuti siamo bloccati in autostrada vicino a Savona. È uno scandalo. Sono due anni e mezzo che va avanti questa situazione“
No, gioia, permettimi di correggerti: è da ben prima del Ponte Morandi. che siamo in sta situazione… anzi, ben prima del 2018, solo che forse non faceva abbastanza trend quanto ora…
Ovviamente non hanno tardato la risposta… ovviamente.
“Mi creda, non è facile fare una valutazione sull’andamento dei lavori autostradali stando seduti in automobile, senza sapere cosa realmente accade nei nostri cantieri. La attendiamo per visitarli insieme: siamo aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, scelga Lei ora e giorno. Abbiamo già predisposto caschetto, giubbotto e scarpe antinfortunistiche. La benzina, se vuole, gliela paghiamo noi. Saremo lì ad accoglierla”
Questa la risposta di Autostrade per l’Italia, a firma Roberto Tomasi, amministratore delegato di Aspi. (FONTE: www.ivg.it)
Tutto molto bello e, come sempre, teatrale. Bene: la benzina la pagate anche a noi, già che ci siete, mentre siamo in coda? Quella non ce la rimborsa nessuno…
Solo a me fa proprio incazzare il tutto nel complesso? Da Briatore che sottolinea dopo anni un problema trito e ritrito cui ci siamo sentiti rispondere “narrazioni” a gli incommentabili che rispondono come fosse una diatriba tra bimbi che fanno a chi ce l’ha più lungo?
Riletto la risposta della banda autostrade mi domando chi sia rimasto al settore comunicazione
Forse è un nuovo arrivo provenienza Tass o Pravda, quanto meno l arroganza….
E pensare che ha ottenuto i suoi successi più pregevoli come team manager della Benetton F1…
Autostrade in breve: Non facevano lavori di manutenzione se non il minimo, cantieri fantasia etc, per decine di anni… fino a che è successo quello che tutti sappiamo il 14 agosto… adesso cantieri ovunque e il coraggio di farle pagare… maledetti. Estinguetevi. Schifosi.
Tutto ok, peccato per la pubblicità del telepass su questa pagina….. 🙂
Diciamo che non ci sono parole. E, ad ogni modo, le autostrade italiane, un tempo orgoglio nazionale, oggi sono tutte un cantiere, dal Brennero a Reggio Calabria. Lo so perché le ho percorse da Milano a Reggio Calabria la settimana scorsa. Un delirio totale.
Per la Liguria è peggio perché abbiamo l’autostrada oppure, alternativa, l’aurelia, sì quella fatta dai romani per le bighe e che passa in ogni centro abitato costiero e, di sa, i nostri paesi, salvo casi sporadici, non hanno soluzione di continuità.
In quanto a Briatore, si sa, da sempre figli e figliastri. E io pago, per dirla con Totò.