• La Focaccia Genovese – 1 KG

    15,00
    La focaccia genovese autentica, arriva a casa tua! ( IN TUTTA EUROPA!) IMPORTANTE: per garantire la massima freschezza del prodotto i Giorni di spedizione sono: Lunedì, martedì e mercoledì. Gli ordini pervenuti martedì dopo le 18 saranno evasi a partire dalla settimana successiva. Cosa fare per tutti quei zeneixi (e non solo) vincolati ad una vita al di fuori dalla Superba, piena di false-focacce impresentabili ed alte 50cm? Quanto avrebbero desiderato, nei periodi in "esilio" dalla Patria,  di poter ricevere a casa, in 24h, una bella slerfa de fugassa? In collaborazione con Palatifini.it ti offriamo un’esperienza unica (in modalità "megio che ninte!") fino adesso riservata solo a chi aveva la fortuna di trovarsi nella nostra amata Zena! Inoltre, per “aiutare” tutti gli inesperti in materia, all’interno della spedizione verrà inserita una cartolina con alcuni “trucchi” per render la fugassa come fosse appena sfornata e molto altro!
  • In offerta!

    La Maglietta “Chêu de Lanterna”

    18,00
    È arrivata la maglietta storica del M.G! La Chêu de Lanterna! 100% solo liguritudine! 100% Ligure, con una sola raccomandazione: Mugugna Responsabilmente!

    LEGGERE BENE.

  • La Shopper Abelinata

    9,00
    Una shopper, abelinatissima, in cotone naturale con manici lunghi, grammatura 120 g/m2 Dimensioni: 38 x 42 cm, manici: 70 x 2.5 cm.
  • Le lasagne sono un formato di pasta fresca sottile a riquadri più o meno regolari, che vengono cucinate in forno o lessate, e condite o farcite in svariati modi. L'origine delle lasagne risale addirittura ai greci e ai romani, che le consumavano con legumi e formaggio.  Le lasagne genovesi sono ottime con il ragù classico; provale anche con zucchine e taleggio, pesto e ricotta, radicchio e speck. Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.
  • Mortaio in marmo bianco di Carrara con pestello in legno di faggio lavorato a mano necessario per la preparazione di salse quali il Pesto Genovese, ma non solo. Dimensioni: Diametro Esterno: 14 cm Diametro Interno: 9 cm Altezza: 8 cm Profondità: 6 cm Pestello: 15 cm Peso: 1,5 kg Sono disponibili su richiesta eventuali altre dimensioni di mortaio:
  • Mortaio in marmo bianco di Carrara con pestello in legno di faggio lavorato a mano necessario per la preparazione di salse quali il Pesto Genovese, ma non solo. Dimensioni: Esterno: 16 cm Diametro Interno: 11 cm Altezza: 9 cm Profondità: 7 cm Pestello: 18 cm Peso: 2,2 kg Sono disponibili su richiesta eventuali altre dimensioni di mortaio:
  • Un vero e proprio mortaio in marmo bianco di Carrara con pestello in legno di faggio. Il 18 cm è la misura ufficiale utilizzata nel Campionato Mondiale di pesto al Mortaio. Dimensioni: Diametro Esterno: 18 cm Diametro Interno: 12 cm Altezza: 10 cm Profondità: 8 cm Pestello: 21 cm Peso: 3,5 kg Sono disponibili su richiesta eventuali altre dimensioni di mortaio:
  • Mortaio in marmo bianco di Carrara con pestello in legno di faggio lavorato a mano necessario per la preparazione di salse quali il Pesto Genovese, ma non solo. Dimensioni: Diametro Esterno: 20 cm Diametro Interno: 13 cm Altezza: 11 cm Profondità: 9 cm Pestello: 21 cm Peso: 4,5 kg Sono disponibili su richiesta eventuali altre dimensioni di mortaio:
  • Mortaio in marmo bianco di Carrara con pestello in legno di faggio lavorato a mano necessario per la preparazione di salse quali il Pesto Genovese, ma non solo. Dimensioni: Diametro Esterno: 7 cm Diametro Interno: 4,5 cm Altezza: 4 cm Profondità: 2,5 cm Pestello: 7 cm Peso: 250 gr. Sono disponibili su richiesta eventuali altre dimensioni di mortaio:
  • Olio extravergine d'oliva Taggiasca di qualità superiore lavorato usando solo le migliori olive di varietà taggiasca, accuratamente selezionate. Il gusto è dolce con note di mandorla. Il profumo aggraziato lo fa risaltare come condimento per crudi e piatti dal sapore delicato. La spremitura a freddo è uno dei metodi meccanici per l'estrazione dell'olio e non comprende alcun trattamento chimico. Con la spremitura a freddo le olive vengono macinate con grosse ruote in pietra, che muovendosi molto lentamente frantumano i frutti senza farne salire la temperatura e quindi senza alterare il sapore e le proprietà organolettiche dell'olio così estratto.
    • Il Pandolce genovese viene consumato tipicamente durante le festività natalizie. Con la nostra ricetta abbiamo riconciliato molte persone a questo dolce della tradizione genovese.Secondo la tradizione quando lo si apre, una fetta va tenuta da parte per i poveri e una per il il 3 febbraio, San Biagio. Ne esitono due versioni: Alto e Basso. Il formato alto è quello più antico, dove il pandolce veniva lievitato naturalmente e con tempi di preparazioni molto lunghi. La versione "bassa" è stata invece introdotta verso la fine del 1800, quando si iniziavano ad utilizzare i primi lieviti chimici, e questo ha fatto si che nascesse questa versione con tempi di preparazione molto più veloci. Secondo alcuni la nascita di questo pandolce si deve ad un Doge della Repubblica di Genova che bandì un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per creare un dolce rappresentativo della ricchezza di Genova che fosse nutriente, a lunga conservazione e adatto ai lunghi viaggi per mare. Il pandolce genovese nel formato Alto è disponibile solo nei periodi invernali, indicativamente da novembre a marzo. Per quantitativi superiori ai 18 posso essere praticati prezzi speciali. Se siete interessati scrivete a info@palatifini.it. Formati: Basso: Alto (Disponibile da novembre a marzo):
    • Il Pandolce genovese viene consumato tipicamente durante le festività natalizie. Con la nostra ricetta abbiamo riconciliato molte persone a questo dolce della tradizione genovese.Secondo la tradizione quando lo si apre, una fetta va tenuta da parte per i poveri e una per il il 3 febbraio, San Biagio.Ne esitono due versioni: Alto e Basso. Il formato alto è quello più antico, dove il pandolce veniva lievitato naturalmente e con tempi di preparazioni molto lunghi. La versione "bassa" è stata invece introdotta verso la fine del 1800, quando si iniziavano ad utilizzare i primi lieviti chimici, e questo ha fatto si che nascesse questa versione con tempi di preparazione molto più veloci. Secondo alcuni la nascita di questo pandolce si deve ad un Doge della Repubblica di Genova che bandì un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per creare un dolce rappresentativo della ricchezza di Genova che fosse nutriente, a lunga conservazione e adatto ai lunghi viaggi per mare. Il pandolce genovese nel formato Alto è disponibile solo nei periodi invernali, indicativamente da novembre a marzo. Per quantitativi superiori ai 18 posso essere praticati prezzi speciali. Se siete interessati scrivete a info@palatifini.it. Formati: Basso: Alto (Disponibile da novembre a marzo):

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