• Gli amaretti del Sassello sono un piccolo dolce della tradizione ligure a base di mandorle dolci e amare ma senza farina. La ricetta nasce nell'800 dove i contadini liguri e piemontesi usavano piantare alberi di mandorlo vicino a casa sia per abbellire il giardino che per raccogliere i frutti. Quando l'albero fioriva e dava i suoi frutti la produzione di mandorle andava ben oltre al fabbisogno familiare per cui, da buoni liguri, i sassellesi cercarono una soluzione adeguata creando l'amaretto. Da allora la ricetta è rimasta sostanzialmente invariata. Il nome Amaretti deriva dall'utilizzo di armelline, ovvero il nocciolo interno delle pesche ed albicocche, dal gusto molto amaro che ben si contrastavano al gusto dolce della mandorla.
  • Prescinsêua tradizionale, cagliata fresca dal sapore acidulo caratteristico: ingrediente indispensabile per preparazioni tipiche liguri come la torta pasqualina.  Formaggio unico, una tradizione tenuta ancora viva unicamente grazie a piccole produzioni. Con la Prescinsêua servirai ai tuoi ospiti una vera rarità gastronomica, perfetta per creare originali antipasti, gustose tartine o accompagnare ingredienti pregiati come il salmone affumicato. L.Y.L.A.G. Virtus nasce a Genova nel 1952 specializzandosi nella lavorazione di specialità casearie, come yogurt e panna. Ormai trentennale è la riscoperta di un ingrediente locale e tipico come la Prescinsêua, una tradizione ancora viva anche grazie a realtà come Virtus che la promuove e la propone nella sua forma originale.
  • Prescinsêua tradizionale, cagliata fresca dal sapore acidulo caratteristico: ingrediente indispensabile per preparazioni tipiche liguri come la torta pasqualina.  Formaggio unico, una tradizione tenuta ancora viva unicamente grazie a piccole produzioni. Con la Prescinsêua servirai ai tuoi ospiti una vera rarità gastronomica, perfetta per creare originali antipasti, gustose tartine o accompagnare ingredienti pregiati come il salmone affumicato. L.Y.L.A.G. Virtus nasce a Genova nel 1952 specializzandosi nella lavorazione di specialità casearie, come yogurt e panna. Ormai trentennale è la riscoperta di un ingrediente locale e tipico come la Prescinsêua, una tradizione ancora viva anche grazie a realtà come Virtus che la promuove e la propone nella sua forma originale.
  • La salsa di noci, insieme al pesto genovese, è un autentico portabandiera della cucina ligure nel mondo, tanto da diventare prodotto agroalimentare tipico (PAT).
     
    E' conosciuta soprattutto per la sua cremosità e il suo incredibile gusto. L'abbinamento ideale è con la pasta fresca ripiena di verdura, in particolare con i pansoti, tipici ravioli di magro ripieni di erbette o spinaci dalla forma particolare.
    Un consiglio: a noi genovesi piacciono i sughi molto densi ma se la ritieni troppo densa puoi aggiungere un cucchiaio dell'acqua di cottura della pasta. E assoluatmente mai cuocere questa salsa utilizzarla semrpe a crudo. Utilizzo gourmet: abbinata a fesa di tacchino arrosto o con prosciutto cotto può essere inserita in tartine o deliziosi minipanini.
  • Le lasagne sono un formato di pasta fresca sottile a riquadri più o meno regolari, che vengono cucinate in forno o lessate, e condite o farcite in svariati modi. L'origine delle lasagne risale addirittura ai greci e ai romani, che le consumavano con legumi e formaggio.  Le lasagne genovesi sono ottime con il ragù classico; provale anche con zucchine e taleggio, pesto e ricotta, radicchio e speck. Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.
  • I ravioli sono un prodotto tipico della cucina italiana. Si possono descrivere come ritagli di pasta ripiegati in forme diverse a contenere un ripieno che varia da regione a regione.  I ravioli alla genovese sono tipicamente consumati a Natale e nei giorni di festa, e conditi con un sugo di carne chiamato "tocco".  Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.
  • Gli gnocchi sono un cibo antichissimo, diffuso in tutto il mondo e preparati con diversi ingredienti. I piu diffusi in Italia sono quelli preparati con farina e patate, sono di forma tondeggiante o cilindrica e vengono consumati dopo averli lessati in acqua o brodo e conditi in tantissimi modi diversi.  Gli gnocchi un piatto molto semplice e sostanzioso che si adatta ad ogni tipi di condimento. Provateli con il pesto, sughi di pomodoro, con panna, zafferano o anche al forno con ragù e besciamella.  Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.
  • Testaroli della Lunigiana  sono un'antica preparazione tipica della zona dell'antica città di Luni (oggi corrispondente al territorio della provincia di Massa e Carrara).  Il loro nome deriva dal contenitore di argilla o ghisa che viene arroventato sul fuoco, sul quale si versa la pastella e nel quale avviene la prima fase della loro cottura.  Sono a base di farina di grano (ma anticamente erano fatti certamente col farro), acqua e sale.
  • Pansotti Pansòti liguri sono una pasta ripiena diffusa in tutta la regione ma tipica di Recco, simile ai ravioli. Il loro nome deriva dal fatto che la pasta ha un aspetto panciuto. I Pansotti sono una ricetta relativamente recente, presentata per la prima volta nel 1961 al festival gastronomico di Genova Nervi ed un piatto che era considerato molto adatto al periodo della Quaresima in quanto a base di magro.  Hanno sapore pieno, pastoso, morbido e si sposano alla perfezione con la Salsa di Noci ligure, che ne sottolinea al meglio le fragranze agresti.  Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.
  • Trofiette di Recco fresche – 1 KG

    8,00
    Le trofiette o trofie sono un tipo di pasta alimentare tipica della cucina ligure, di forma allungata, sottile e ritorta. La loro forma caratteristica viene ottenuta sfregando piccoli pezzi di pasta della dimensione di una nocciola sul palmo della mano sinistra, utilizzando di taglio il pollice della destra. Ritenute originarie della zona tra Camogli e Bogliasco, in provincia di Genova, in dialetto locale indicano gli "gnocchi".  Ottime con il pesto alla genovese, si possono condire con Salsa di Noci o di pinoli e sughi di pomodori, specialmente di pesce.  Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.
  • Olio extravergine d'oliva Taggiasca di qualità superiore lavorato usando solo le migliori olive di varietà taggiasca, accuratamente selezionate. Il gusto è dolce con note di mandorla. Il profumo aggraziato lo fa risaltare come condimento per crudi e piatti dal sapore delicato. La spremitura a freddo è uno dei metodi meccanici per l'estrazione dell'olio e non comprende alcun trattamento chimico. Con la spremitura a freddo le olive vengono macinate con grosse ruote in pietra, che muovendosi molto lentamente frantumano i frutti senza farne salire la temperatura e quindi senza alterare il sapore e le proprietà organolettiche dell'olio così estratto.
  • Il Parmigiano Reggiano DOP Bonati è stato scelto da Stefania Moroni, appassionata ricercatrice alimentare e figlia di Aimo e Nadia Moroni del noto ristorante stellato milanese, per la famosa ricetta "spaghetti al cipollotto di Tropea con peperoncino fresco e Parmigiano Reggiano Bonati di 5 anni". Uno dei piatti-culto del loro ristorante.  Da oltre 40 anni l'Azienda Agricola Bonati Giorgio di Basilicanova (PR) produce Parmigiano Reggiano solo con il latte delle proprie mucche di razza frisona italiana. Le mucche sono nate, allevate e cresciute nel loro piccolo allevamento e si nutrono di fieno stabile centenario, che contiene erbe ed essenze oggi sconosciute e introvabili nei prati di semina piu' recente, quindi di miscele di cereali, mais, orzo e soia. Tutto il ciclo di lavorazione è rigorosamente artigianale.  Il caseificio è certificato “Uno En Iso 9002” e la stagionatura è di 26-32 mesi ma anche di 3-4-5-6-7 anni.  Il risultato è straordinario:sapore pieno, consistenza perfetta, soddisfazione incomparabile.

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