Ecco uno dei luoghi più… “irraggiungibili”(?) della Liguria! La grotta del Poeta maledetto!
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Un luogo abbastanza difficile da visitare, anche perché non propriamente “sulla strada”. Poco dietro Portovenere, subito dopo le Cinque Terre!
La Grotta di Byron è una cavità naturale (20 metri di profondità) con un ambiente sottomarino incredibile. Perché dico questo? Perché il fondale non scende bruscamente come tipicamente avviene nel nostro mare, dunque risulta molto luminoso e limpido.
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La grotta è sovrastata dalle mura del Castello e dalla Chiesa di San Pietro.
Ma veniamo al dunque, alla domanda che un po’ tutti (anche chi non ha voglia di andarci), si potrebbe porre…
Perché la grotta è stata intitolata proprio al poeta inglese Byron?
“Semplicemente” si chiama così perché il poeta inglese Lord Byron trovò qui il suo “rifugio creativo” e divenne uno dei luoghi a cui si affezionò maggiormente.
Si dice che Lord Byron arrivò in questa grotta nuotando per ben 8 chilometri con l’intento di raggiungere l’altro poeta Shelley!
Foto copertina di @andreventu82
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da Portovenere
se vai a Portovenere in un modo o nell’altro ci arrivi
Byron era un grande nuotatore. Nelle sue biografie risultano discrete imprese natatorie. Shelley abitava a Lerici a casa Magni, Byron fu anche lui da quelle parti per un breve periodo, di passaggio diretto a Genova. Se davvero arrivò a quella grotta non è certo, in un libro, mi pre “Viaggiatori stranieri in Liguria” ci sarebbe anche una sua poesia dedicata a Punta chiappa, che però nn risulta in nessuna raccolta. Anche Cavi Borgo vanta la prresenza del poeta, o meglio la millanta, sostenendo che Byron dedicò all’amante Teresa Guiccioli il “giglio” della cittadina. Ma sono leggende. Certo è, perché documentato, che byron in un giorno di agosto fece una lunghissima nuotata da quelle parti, e si beccò una tale insolazione che la pelle ustionata della schiena venne via tutta insiem
E bravo! Dopo tutta sta concione….. dimmi anche come ci arrivo