Nella sera tra il 29 ottobre ed il 30 mattina (ma a dir la verità già da tutta la giornata del 29) il mar Ligure iniziò a picchiare la sua costa. Tra il vento incessante e alcune condizioni metereologiche ben precise, si crearono le condizioni per una “mareggiata perfetta” e la protezione civile segnalò con insistenza il suo arrivo tra allerte burrasca, vento e mareggiata il canale telegram (ebbene sì esisteva già e lo seguivamo in pochi! 😈). Ci fu un continuo spam di allerte… non molto diverso dal solito, no? 😂


Se vuoi rimanere sempre aggiornato per tutte le novità che escono su ilmugugnogenovese.it
Iscriviti al CANALE TELEGRAM UFFICIALE: @ilmugugnogenovese




Ricordo ancora quella sera, quando passai sopra Corso Italia. I cartelli stradali si erano piegati a terra dal vento e la macchina traballava. In pieno spirito Indiana-stupido-Jones decisi di accostare e scendere per sbirciare il mare. 1) feci una fatica incredibile per aprire la portiera  2) non vidi quasi nulla a causa del sale e dell’acqua nebulizzata che arrivava fin in cima da Corso Italia. Una cosa impressionante, ma che difficilmente dimenticherò. Il mare così, nella penombra, faceva davvero paura.

La mattina seguente… è un reportage di foto veramente tristi. La diga di rapallo non c’è più, la passeggiata di Nervi è “bucata” e la strada per Portofino, beh… è sparita… Per non parlare della passeggiata di Voltri, Arenzano e tanti altri posti dove il mare ha schiaffeggiato ben bene per tutta la notte. Quasi a voler dire: voi avete costruito? Ok, io mi riprendo i miei spazi…

Clicca sui titoli (o le foto seguenti) per guardare gli scatti raccolti quel giorno.




Se vedemmo figgeu….