• Il Parmigiano Reggiano DOP Bonati è stato scelto da Stefania Moroni, appassionata ricercatrice alimentare e figlia di Aimo e Nadia Moroni del noto ristorante stellato milanese, per la famosa ricetta "spaghetti al cipollotto di Tropea con peperoncino fresco e Parmigiano Reggiano Bonati di 5 anni". Uno dei piatti-culto del loro ristorante.  Da oltre 40 anni l'Azienda Agricola Bonati Giorgio di Basilicanova (PR) produce Parmigiano Reggiano solo con il latte delle proprie mucche di razza frisona italiana. Le mucche sono nate, allevate e cresciute nel loro piccolo allevamento e si nutrono di fieno stabile centenario, che contiene erbe ed essenze oggi sconosciute e introvabili nei prati di semina piu' recente, quindi di miscele di cereali, mais, orzo e soia. Tutto il ciclo di lavorazione è rigorosamente artigianale.  Il caseificio è certificato “Uno En Iso 9002” e la stagionatura è di 26-32 mesi ma anche di 3-4-5-6-7 anni.  Il risultato è straordinario:sapore pieno, consistenza perfetta, soddisfazione incomparabile.
  • Il Pandolce genovese viene consumato tipicamente durante le festività natalizie. Con la nostra ricetta abbiamo riconciliato molte persone a questo dolce della tradizione genovese. Secondo la tradizione quando lo si apre, una fetta va tenuta da parte per i poveri e una per il il 3 febbraio, San Biagio. Ne esitono due versioni: Alto e Basso. Il formato alto è quello più antico, dove il pandolce veniva lievitato naturalmente e con tempi di preparazioni molto lunghi. La versione "bassa" è stata invece introdotta verso la fine del 1800, quando si iniziavano ad utilizzare i primi lieviti chimici, e questo ha fatto si che nascesse questa versione con tempi di preparazione molto più veloci. Secondo alcuni la nascita di questo pandolce si deve ad un Doge della Repubblica di Genova che bandì un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per creare un dolce rappresentativo della ricchezza di Genova che fosse nutriente, a lunga conservazione e adatto ai lunghi viaggi per mare. Per quantitativi superiori ai 18 posso essere praticati prezzi speciali. Se siete interessati scrivete a info@palatifini.it. Formati: Basso: Alto (Disponibile da novembre a marzo):
    • Il Pandolce genovese viene consumato tipicamente durante le festività natalizie. Con la nostra ricetta abbiamo riconciliato molte persone a questo dolce della tradizione genovese.Secondo la tradizione quando lo si apre, una fetta va tenuta da parte per i poveri e una per il il 3 febbraio, San Biagio.Ne esitono due versioni: Alto e Basso. Il formato alto è quello più antico, dove il pandolce veniva lievitato naturalmente e con tempi di preparazioni molto lunghi. La versione "bassa" è stata invece introdotta verso la fine del 1800, quando si iniziavano ad utilizzare i primi lieviti chimici, e questo ha fatto si che nascesse questa versione con tempi di preparazione molto più veloci. Secondo alcuni la nascita di questo pandolce si deve ad un Doge della Repubblica di Genova che bandì un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per creare un dolce rappresentativo della ricchezza di Genova che fosse nutriente, a lunga conservazione e adatto ai lunghi viaggi per mare. Il pandolce genovese nel formato Alto è disponibile solo nei periodi invernali, indicativamente da novembre a marzo. Per quantitativi superiori ai 18 posso essere praticati prezzi speciali. Se siete interessati scrivete a info@palatifini.it. Formati: Basso: Alto (Disponibile da novembre a marzo):
  • Mortaio in marmo bianco di Carrara con pestello in legno di faggio lavorato a mano necessario per la preparazione di salse quali il Pesto Genovese, ma non solo. Dimensioni: Diametro Esterno: 7 cm Diametro Interno: 4,5 cm Altezza: 4 cm Profondità: 2,5 cm Pestello: 7 cm Peso: 250 gr. Sono disponibili su richiesta eventuali altre dimensioni di mortaio:
  • La Focaccia Genovese – 1 KG

    15,00
    La focaccia genovese autentica, arriva a casa tua! ( IN TUTTA EUROPA!) IMPORTANTE: per garantire la massima freschezza del prodotto i Giorni di spedizione sono: Lunedì, martedì e mercoledì. Gli ordini pervenuti martedì dopo le 18 saranno evasi a partire dalla settimana successiva. Cosa fare per tutti quei zeneixi (e non solo) vincolati ad una vita al di fuori dalla Superba, piena di false-focacce impresentabili ed alte 50cm? Quanto avrebbero desiderato, nei periodi in "esilio" dalla Patria,  di poter ricevere a casa, in 24h, una bella slerfa de fugassa? In collaborazione con Palatifini.it ti offriamo un’esperienza unica (in modalità "megio che ninte!") fino adesso riservata solo a chi aveva la fortuna di trovarsi nella nostra amata Zena! Inoltre, per “aiutare” tutti gli inesperti in materia, all’interno della spedizione verrà inserita una cartolina con alcuni “trucchi” per render la fugassa come fosse appena sfornata e molto altro!
  • Pansotti Pansòti liguri sono una pasta ripiena diffusa in tutta la regione ma tipica di Recco, simile ai ravioli. Il loro nome deriva dal fatto che la pasta ha un aspetto panciuto. I Pansotti sono una ricetta relativamente recente, presentata per la prima volta nel 1961 al festival gastronomico di Genova Nervi ed un piatto che era considerato molto adatto al periodo della Quaresima in quanto a base di magro.  Hanno sapore pieno, pastoso, morbido e si sposano alla perfezione con la Salsa di Noci ligure, che ne sottolinea al meglio le fragranze agresti.  Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.
  • Olio extravergine d'oliva Taggiasca di qualità superiore lavorato usando solo le migliori olive di varietà taggiasca, accuratamente selezionate. Il gusto è dolce con note di mandorla. Il profumo aggraziato lo fa risaltare come condimento per crudi e piatti dal sapore delicato. La spremitura a freddo è uno dei metodi meccanici per l'estrazione dell'olio e non comprende alcun trattamento chimico. Con la spremitura a freddo le olive vengono macinate con grosse ruote in pietra, che muovendosi molto lentamente frantumano i frutti senza farne salire la temperatura e quindi senza alterare il sapore e le proprietà organolettiche dell'olio così estratto.
  • l suo nome scientifico è Pinus Pinea.  Probabilmente originario del vicino oriente, è stato diffuso fin dall'antichità in tutti i paesi del Mediterraneo. I Pinoli sono un ingrediente fondamentale nella preparazione del pesto.
  • Focaccia Genovese con CIPOLLA – 1 KG

    16,00
    La focaccia genovese autentica, arriva a casa tua! ( IN TUTTA EUROPA!) IMPORTANTE: per garantire la massima freschezza del prodotto i Giorni di spedizione sono: Lunedì, martedì e mercoledì. Gli ordini pervenuti martedì dopo le 18 saranno evasi a partire dalla settimana successiva. Cosa fare per tutti quei zeneixi (e non solo) vincolati ad una vita al di fuori dalla Superba, piena di false-focacce impresentabili ed alte 50cm? Quanto avrebbero desiderato, nei periodi in "esilio" dalla Patria,  di poter ricevere a casa, in 24h, una bella slerfa de fugassa? In collaborazione con Palatifini.it ti offriamo un’esperienza unica (in modalità "megio che ninte!") fino adesso riservata solo a chi aveva la fortuna di trovarsi nella nostra amata Zena! Inoltre, per “aiutare” tutti gli inesperti in materia, all’interno della spedizione verrà inserita una cartolina con alcuni “trucchi” per render la fugassa come fosse appena sfornata e molto altro!
  • LE BELINACCE SONO ARRIVATE ! 🥹🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿

    C’è un Belin, la lantera ed i colori di San Zorzo… ciù zeneise de coscì! Poi si, è vero, assomiglia ad un estintore! Infatti è l’unica borraccia che sei sicuro che spegne la sete! La borraccia del Mugugno Genovese è disponibile in due punti precisi: 📍 il Genovese di Boccadasse, piazza Nettuno 1, Genova 📍 Makaja, piazza Sarzano 2, Genova Costo? Prezzo di lancio per novembre e dicembre 14€ nei negozi, online 17€ !
  • Basilico Genovese DOP fresco in mazzi Se stai cercando proprio il basilico genovese DOP con ogni buona probabilità vuoi preparare del gran pesto genovese, come lo facciamo dalle nostre parti... e se sbagli il basilico sei spacciato! Per esempio, quando il pesto si ossida rapidamente la colpa è del basilico, che è stato "cresciuto" male. Tranquillo: non è questo il caso! Uso e conservazione Una volta che ti sono arrivati i tuoi mazzi di basilico genovese DOP, come procedere? Lava le foglie e poi asciugale senza ansia con la carta monouso, stai solo attento a non pressarle troppo. Ma se non avete intenzione di utilizzare il basilico subito, le alternative che vi consigliamo sono due e differiscono dalla preparazione per cui poi vi servirà il basilico. Se siete amanti del pesto dopo aver lavato e asciugato attentamente le foglie preparate una base per questa salsa con olio e sale, ponetelo in un vasetto di vetro temperato chiuso e congelatelo. Al momento dell’utilizzo non dovrete far altro che scongelare la base del pesto e aggiungere il resto degli ingredienti: parmigiano, pecorino, aglio e pinoli tritati. Se invece volete utilizzarlo non in salsa lavate e asciugate bene dai residui d’acqua le foglie, poi adagiatele su una teglia rivestita di carta stagnola e mettetele in freezer per due ore circa. Dopodiché basterà mettere delicatamente le foglie congelate in un contenitore ermetico e lasciarlo nel congelatore per poi prenderne la quantità che vi occorre quando vi serviranno. NB. Il basilico arriva fresco ogni martedì mattina e spedito immediatamente per mantenere inalterate le proprietà organolettiche della pianta. Pertanto verranno evasi gli ordini pervenuti entro lunedì mattina, altrimenti necessariamente si passerà alla settimana successiva
  • I ravioli sono un prodotto tipico della cucina italiana. Si possono descrivere come ritagli di pasta ripiegati in forme diverse a contenere un ripieno che varia da regione a regione.  I ravioli alla genovese sono tipicamente consumati a Natale e nei giorni di festa, e conditi con un sugo di carne chiamato "tocco".  Il prodotto fresco si conserva 3 giorni in frigorifero, può essere congelato e consumato entro 1 mese circa.

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